Visti Turistici Gratis, lo Sri Lanka Scommette sul Turismo
URL Fonte: www.agenziavisti.it
Visti turistici gratis, ecco l'iniziativa dello Sri Lanka per incentivare il turismo nel paese, per adesso l'iniziativa avrà una durata di 6 mesi ma che potrebbe essere anche allungata in caso ci fossero reali benefici per il settore turistico.
Il visto turistico è quel documento necessario per entrare in un paese che non sia il proprio.
La stragrande maggioranza di visti viene richiesta per motivi di turismo e si ottiene per mezzo delle ambasciate e dei consolati di riferimento o per chi non ha tempo di recarsi personalmente per mezzo di agenzie visti turistici specializzate a pagamento che riescono a far ottenere il visto turistico in tempi rapidi.
Oggi grazie alla possibilità di spostarsi velocemente anche tra paesi molto lontani, il turismo rappresenta una importante opportunità per tutti i paesi che per mezzo di questo settore possono aumentare l'afflusso di soldi dall'estero con ricadute dirette sul territorio.
Questo giustifica ampiamente la scelta del governo dello Sri Lanka che rinuncia alle entrate provenienti dal costo dei visti turistici per favorire una maggiore affluenza di turisti che una volta sul territorio porteranno soldi e lavoro alle molte attività che sono coinvolte nel turismo.
Lo Sri Lanka non è il solo paese ad aver incentivato il turismo, un altro esempio ancora più eclatante è l'iniziativa presa dal Brasile che ha esentato del tutto dall'obbligo del visto turistico i cittadini di alcuni stati.
L'importante iniziativa presa dal governo brasiliano riguarda Australia, Canada, Giappone e Stati Uniti, paesi importanti che oltre ad avere un forte potenziale in termini numerici di turisti sono anche strategici per quanto riguarda il comparto turistico del lusso.
In realtà il Brasile non è la prima volta che adotta una misura di questo tipo, in forma temporanea questa scelta era già stata introdotta durante il periodo in cui il paese sud americano ospito i Giochi Olimpici del 2016.
Già in quella occasione i cittadini provenienti da Australia, Canada, Giappone e Stati Uniti beneficiarono della semplificazione che li esonerava dal dovere ottenere il visto turistico, oggi questa agevolazione e divenuta permanente e potrebbe avere delle ricadute importanti sull’aumento degli ingresso turistici nel paese.
Non tutti i paesi sembrano però orientati verso questo tipo di iniziativa, la maggioranza dei paesi prevede l’obbligo del visto turistico per entrare nei propri confini.
A fronte di questo comunque si registra un po’ in tutti i paesi una maggiore propensione a favorire il rilascio di visti turistici, uno degli esempi è la Russia che dall’essere un paese non facile da visitare è divenuto un paese che ha adottato politiche a favore del turismo molto importanti che hanno fatto crescere in modo importante il settore del turismo negli ultimi anni.
Il visto turistico è quel documento necessario per entrare in un paese che non sia il proprio.
La stragrande maggioranza di visti viene richiesta per motivi di turismo e si ottiene per mezzo delle ambasciate e dei consolati di riferimento o per chi non ha tempo di recarsi personalmente per mezzo di agenzie visti turistici specializzate a pagamento che riescono a far ottenere il visto turistico in tempi rapidi.
Oggi grazie alla possibilità di spostarsi velocemente anche tra paesi molto lontani, il turismo rappresenta una importante opportunità per tutti i paesi che per mezzo di questo settore possono aumentare l'afflusso di soldi dall'estero con ricadute dirette sul territorio.
Questo giustifica ampiamente la scelta del governo dello Sri Lanka che rinuncia alle entrate provenienti dal costo dei visti turistici per favorire una maggiore affluenza di turisti che una volta sul territorio porteranno soldi e lavoro alle molte attività che sono coinvolte nel turismo.
Lo Sri Lanka non è il solo paese ad aver incentivato il turismo, un altro esempio ancora più eclatante è l'iniziativa presa dal Brasile che ha esentato del tutto dall'obbligo del visto turistico i cittadini di alcuni stati.
L'importante iniziativa presa dal governo brasiliano riguarda Australia, Canada, Giappone e Stati Uniti, paesi importanti che oltre ad avere un forte potenziale in termini numerici di turisti sono anche strategici per quanto riguarda il comparto turistico del lusso.
In realtà il Brasile non è la prima volta che adotta una misura di questo tipo, in forma temporanea questa scelta era già stata introdotta durante il periodo in cui il paese sud americano ospito i Giochi Olimpici del 2016.
Già in quella occasione i cittadini provenienti da Australia, Canada, Giappone e Stati Uniti beneficiarono della semplificazione che li esonerava dal dovere ottenere il visto turistico, oggi questa agevolazione e divenuta permanente e potrebbe avere delle ricadute importanti sull’aumento degli ingresso turistici nel paese.
Non tutti i paesi sembrano però orientati verso questo tipo di iniziativa, la maggioranza dei paesi prevede l’obbligo del visto turistico per entrare nei propri confini.
A fronte di questo comunque si registra un po’ in tutti i paesi una maggiore propensione a favorire il rilascio di visti turistici, uno degli esempi è la Russia che dall’essere un paese non facile da visitare è divenuto un paese che ha adottato politiche a favore del turismo molto importanti che hanno fatto crescere in modo importante il settore del turismo negli ultimi anni.
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